Cosa significa gusto rotondo?
Vinifico oltre ad essere un sito di vendita online, si pone anche lo scopo di aiutare la gente a capire meglio il vino ed apprezzarne le qualita’. Considerate che nel 1780 Maupin, un agronomo, impiegava 40 parole per descrivere un vino, mentre oggigiorno se ne usano un migliaio per descrivere un vino. Gia’ i Greci e i Romani avevano regole ben precise per assaggiare e descrivere un vino. Plinio racconta nelle sue scritture che il vino non andava degustato né a digiuno, né a stomaco troppo pieno, che si teneva il vino in bocca e poi doveva essere sputato. Gli assaggiatori infatti esistevano gia’ ai tempi di Plinio. essi si chiamavano haustores. Ogni settimana, dunque, vi proporremo una parola “tecnica’, usata da chi vive il vino professionalmente o dagli amatori evoluti. Avrete senz’altro udito in qualche corso per assaggi di vino o in tv, questo termine che ai piu’ resta piuttosto indecifrabile: GUSTO ROTONDO. Cosa esattamente si vuole intendere? Un vino rotondo è un vino in cui i sapori dolci equilibrano i sapori acidi e tannici. E’ l’opposto di angoloso, spigoloso. Un vino rotondo è liscio e gentile sulla lingua, morbido per intenderci.